OLTRE OGNI FRONTIERA
Questo sistema sociale è il sistema della frontiera.
Reale o immaginaria, materiale o morale,
la frontiera è il mezzo della separazione e dell’esclusione.
In questi giorni in cui la guerra ha scavalcato i confini ed è
tangibile anche vicino a noi, (come sempre in realtà, solo
che non ce ne accorgiamo), assistiamo alla fuga
di migliaia di persone che scappano dalle violenze e
dai bombardamenti. Davanti a loro si erigono muri
ed ostacoli. Un emigrante, un povero, un rifugiato
non sono più tali, ma stranieri, clandestini, criminali.
Chi ha interesse perché ciò accada, gli Stati,
sono gli stessi che quelle guerre le hanno fomentate,
vendendo armi e depredando risorse.
Allo stesso modo le frontiere mentali e morali,
sono il mezzo per isolare, ghettizzare, reprimere
chi è diverso o addirittura considerato malato.
Le Autorità religiose, simboli di oppressione secolare,
si contendono il campo nel cercare di intervenire
nella libertà sessuale e personale degli individui.
Al di là di tutto è solo la libertà
ciò di cui abbiamo bisogno.
VENERDÌ 29 APRILE ORE 21
BOYS DON’T CRY di Kimberly Peirce, 1999
La storia vera di una ragazza che scelse di vivere nei panni di un uomo, anche a costo di rischiare la sua vita. Un film sulla speranza e il coraggio necessario per rimanere fedeli a se stessi e ai propri sogni.
VENERDÌ 6 MAGGIO ORE 21
LA PECORA NERA
ELOGIO FUNEBRE DEL MANICOMIO ELETTRICO
Spettacolo teatrale di Ascanio Celestini, 2005
Nicola racconta i suoi trentacinque anni di degenza in manicomio mescolando realtà e fantasia, comico e tragico. Un viaggio attraverso le aberrazioni del circuito psichiatrico e attraverso i sentimenti e i sogni di ognuno, considerati sintomi di una malattia se si ha la sventura di incappare nelle maglie di quel circuito.
TRE APPUNTAMENTI DI CINEMA E TEATRO
ALL’INTERNO DISTRIBUZIONE DI STAMPA, DIFFUSIONE DI INVECE, MENSILE ANARCHICO, BAR
CIRCOLO ANARCHICO VIA MASSAGLIA 62/B – LECCE